giovedì

Il nostro punto di vista riguardo al pub "Dai Svalvoladi"

Siccome che la stampa locale non ha pubblicato il nostro pensiero "perchè scomodo" riguardo a questa vicenda noi dell'associazione Extrema Ratio intendiamo esprimere la nostra più totale solidarietà al gestore del locale Dai Svalvoladi di Roncoferraro. Le critiche mosse dalla stampa locale riguardo due quadretti riguardanti il Duce e un fez presenti all'interno dell'esercizio le troviamo alquanto grottesche e fuori luogo.
Ben altri sono i problemi della nostra provincia, non certo mettere in croce chi lavora onestamente offrendo un ottimo servizio ai propri clienti di qualunque parte politica.
Inoltre troviamo sterili anche le critiche mosse dall'anpi che per una cosa di cosi poco conto, la quale avanza accuse come quella della violazione della legge scelba.
Questo offre spunto per farci riflettere sull'antiquatezza di questa legge del 1952 che lede le singole opinioni dei cittadini italiani e che, la quale al rischio di tensioni sociali, dovrebbe essere soggetta ad una rivisitazione da parte del ministero della semplificazione.
Tornando all'anpi suggerisco a tutti i suoi membri, per quanto sdegnati, di dare una letta veloce all'articolo 21 della Costituzione, qualcuno di loro potrebbe rimanere deluso.
Concludendo il mio ragionamento il reato di apologia di fascismo non sussiste perchè non bastano poche immagini dei due leader dei regimi nazionalisti dell '900 per essere una mossa concreta a riorganizzare il disciolto partito fascista ma solo una libera espressione di pensiero.
Organizzazione finanziate dallo Stato come l'anpi oramai non hanno piu alcuna battaglia concreta da portare avanti,e se la loro attenzione cade su fatti di questo genere vuol dire che oramai ha fatto il suo corso.
Perciò in un momento di crisi dove i bilanci dei comuni sono quasi tutti in rosso credo che il denaro dei contribuenti possa essere utilizzato per cause di primaria importanza lasciando il supporto finanziario di questi enti di parte solamente ai propri iscritti

martedì

TORNEO DI CALCETTO PER QUISTELLO

Nella giornata di Domenica 30 Giugno l'associazione culturale Extrema Ratio ha organizzato in località Quistello un torneo di calcetto denominato "io non tremo" con la finalità di contribuire alla restaurazione dell'ex casa del balilla di Quistello (ora adibita a palestra) , danneggiata dal sisma dello scorso anno e col resto del ricavato finanziare progetti di cittadinanza attiva per i giovani quistellesi. Il torneo era composto da sei squadre ognuna proveniente da città limitrofe o quasi alla nostra provincia come Verona, Vicenza, Padova, Trento e Cremona composte da ragazzi che come noi militano in associazioni culturali come la nostra e che avevano a cuore queste tematiche esattamente come noi . Al torneo hanno assistito circa un centinaio di persone che divertite , dopo due gironi eliminatori dove la nostra squadra purtroppo non è riuscita a qualificarsi , hanno visto trionfare la delegazione padovana ai danni di quella cremonese .



 Ad assistere alla manifestazione sportiva era presente anche il sindaco di Quistello Malavasi che tramite un breve discorso ha ringraziato gli organizzatori per aver scelto Quistello per questo gesto di beneficenza e ha ricordato a tutti i presenti che proprio nel luogo dove stavano avvenendo le partite ovvero il palatenda l'anno scorso in questo periodo era allestito il campo sfollati . Alla fine del torneo gli atleti e alcuni spettatori hanno cenato nei pressi del palatenda grazie all'impegno dell'associazione "centro sociale quistellese" (che intendiamo ringraziare enormemente per il lavoro svolto al nostro fianco per la riuscita di questa giornata di festa) .



 Durante "l'ottima" cena si sono svolte le premiazioni delle squadre partecipanti. Questo torneo è la prova che con un semplice e anche divertente momento di sport possiamo ricordare i tristi avvenimenti dello scorso anno cercando come collettività di contribuire ad una giusta causa.

STAGE DI K1 ORGANIZZATO DA EXTREMA RATIO MANTOVA

Domenica 24 Marzo l'associazione culturale Extrema Ratio Mantova ha svolto uno stage di k1 . Dopo una rapida spiegazione teorica della affascinante disciplina di combattimento tutti i partecipanti si sono messi a disposizione del maestro per svolgere la sessione di allenamento , eseguendo dopo le spiegazioni pratiche tutte le tecniche di lotta mostrate . Finita questa esperienza molto positiva vedremo di ripeterla a breve.

Sotto alcuni momenti dello stage :




giovedì

RACCOLTA IN FAVORE DEL CANILE COMUNALE..

Per riportare l'attenzione su un tema a noi molto caro ovvero "la dignità degli animali" l'associazione Extrema Ratio ha organizzato una raccolta di cibo e indumenti per i cani ospitati presso il canile di Mantova. Come al solito le promesse effettuate in campagna elettorale dall'attuale amministrazione cittadina sono state in parte tradite e il nostro canile comunale ha bisogno dell'aiuto della comunità per sopperire alle necessità degli animali. Per questa motivazione abbiamo sentito il dovere di intervenire organizzando questa raccolta , perchè troppo spesso si bada solo alle necessità degli stranieri o altri aspetti di minore importanza e si finisce per tralasciare i bisogni primari dei nostri amici a quattro zampe.




Al termine della nostra raccolta abbiamo accumulato circa 250 chilogrammi di cibo tra cui scatolette e croccantini e materiale per un alloggio più confortevole degli animali nei loro spazi come coperte e cuscini.






Al nostro arrivo siamo stati accolti caldamente dai volontari del canile che erano veramente contenti che un’associazione si fosse mossa a favore di questa causa solo per amore dei cani e non alla ricerca di una manciata consensi in più. Nonostante la pioggia battente abbiamo spostato tutti i beni raccolti dalle auto al magazzino del canile e al termine di questa operazione di scarico siamo stati gentilmente guidati dai volontari all’interno del canile per una visita di tutti i cani presenti.
Mentre stavamo per lasciare il posto una signora ci ha fermato complimentandosi ancora per ciò che è stato fatto da noi e ci ha ricordato che per chi fosse interessato a donare il proprio 5X1000 all’associazione cinofila mantovana che è quella che si occupa del rifugio del cane abbandonato gli estremi sono CF 93009410205 . 
Altrimenti chi fosse interessato ad un’adozione di un cane che alloggia presso queste strutture li contatti tramite internet al sito http://www.rifugiodelcanemantova.it/ o sulla pagina facebook : Canile di Mantova .

Al termine di questa esperienza molto positiva una cosa è sicura : SIAMO PRONTI A RIPETERLA.



Sotto alcune foto del canile :






lunedì

ONORE A CHI NON DIMENTICA !!!

In data 10/02 abbiamo deciso di affiancare il movimento Forza Nuova sezione di Milano ( ribadendo la nostra lontananza dalla sezione mantovana ) nella protesta contro la scenata organizzata a Mantova davanti al castello di San Giorgio dall'Arci-gay la Salamandra. 
Le motivazioni che ci hanno spinto a manifestare il nostro dissenso sono state ovviamente la contrarietà ai matrimoni omosessuali in difesa della famiglia tradizionale ma sopratutto la concomitanza di questo evento con la "giornata del ricordo".

Dare un segnale era d'obbligo ed è quello che è stato fatto. La giornata di Extrema Ratio si è svolta su due fronti, una delegazione di militanti durante la protesta ha mostrato uno striscione a testimonianza del perchè eravamo li , mentre i restanti ragazzi dell'associazione hanno svolto sempre durante la mattinata una piccola celebrazione nella piazza intitolata alle vittime delle foibe e gli esuli istriani culminata con il posaggio di una corona di alloro. Inaspettatamente durante la nostra commemorazione si sono aggiunti alcuni esuli arrivati sul luogo con un pullman . Forte è stata la commozione per i racconti che si susseguivano , e sempre più forte è la nostra voglia di gridare al mondo il disappunto per questo sistema corrotto che oltraggia i sui fratelli morti tra cui donne e bambini per mano dell'odio comunista. Assolutamente inaccettabile il nulla osta di sindaco e giunta che per dimostrare quale sia il loro pensiero riguardo a questa data hanno disertato la commemorazione organizzata proprio dal comune presso piazza martiri delle foibe facendo presiedere solamente al presidente del consiglio comunale . Una grassa risata l'abbiamo fatta quando abbiamo visto che la corona di alloro posata da Longfils era meno della metà della nostra posata la mattina stessa , e se pensiamo che è stato concesso il permesso ad un collettivo studentesco di diffondere negazionismo per le strade della città il quadro si fà veramente agghiacciante . Ma forse a Mantova i morti di "partito" celebrati il 25 Aprile sono più importanti perchè utili per la propaganda dei loro nipoti ma ricordate sempre che noi il 10/02 piangiamo i nostri martiri non da fascisti ma da ITALIANI !!!


sabato

10 FEBBRAIO : IO NON SCORDO !!!

Quest'anno Extrema Ratio Mantova per ricordare l'olocausto del popolo dalmata e istriano causato dai partigiani del boia Tito con l'ausilio di alcuni dei nostri "celebri liberatori" ha distribuito un volantino informativo fuori da alcuni istituti superiori mantovani per ovviare al negazionismo che stanno diffondendo  alcuni collettivi studenteschi locali  che perennemente con le bende davanti agli occhi stuprano il triste ricordo di queste 20.000 vittime tra cui donne , bambini e addirittura alcuni antifascisti e dei 350.000 esuli costretti a fuggire da terre da sempre italiane .
Inoltre rimaniamo veramente amareggiati per le scelte del Sindaco Sodano e della sua amministrazione che come ogni anno puntualmente tende a sminuire questa tragedia già troppo trascurata e minimizzata dai professori di storia che hanno la memoria che arriva solamente fino a metà del '45. La mossa di concedere spazio ai negazionismi proprio il 10/02 e di far celebrare lo stesso giorno simbolici matrimoni omosessuali vicino alla piazza che ricorda tutto questo è un abominio.
E' stato veramente forte il nostro imbarazzo quando la maggior parte degli studenti a cui veniva distribuito il volantino non sapesse cosa fossero le foibe , chi fosse Tito e il popolo istriano. Quindi la nostra iniziativa per ricordare o addirittura insegnare agli studenti mantovani questo paragrafo di storia italiana si è rivelata provvidenziale in uno scenario cittadino in cui chi professa pace e amore o chi ricopre una carica istituzionale a circa settant'anni da questa vicenda oltraggia chi è caduto tra le atrocità comuniste e chi è stato costretto a scappare da tutto ciò che aveva.

Sotto il volantino distribuito :


martedì

Articolo sulla Voce di Mantova

Con piacere vi informiamo che il nostro invito, scritto su questo blog qualche giorno fa, a far prevalere il buon senso il 10 febbraio è stato ripreso e pubblicato oggi sulla Voce di Mantova, tra le altre osservazioni di politici locali che hanno come noi manifestato il loro disappunto verso la scelta infelice di celebrare un "matrimonio gay di gruppo" nel giorno del ricordo dei martiri delle foibe e degli esuli dalmati e istriani.


domenica

APPELLO AL BUONSENSO PER IL 10 FEBBRAIO

Extrema Ratio Mantova intende appellarsi al buonsenso della collettività e di chi istituzionalmente ha concesso il permesso all'Arci-gay di Mantova di programmare in data 10/2/2013 decine di matrimoni gay sul prato adiacente al castello di San Giorgio. Troviamo seriamente provocatorio che il giorno del ricordo in cui i martiri delle foibe gettati barbaramente negli abissi carsici dai partigiani e dei 350.000 esuli istriani, costretti ad abbandonare terre da sempre italiane per colpa della ferocia del regime comunista del "boia Tito", vengano celebrati dei matrimoni omosessuali a poche decine di metri dalla piazza intitolata proprio a questa triste pagina della storia italiana. Chiudiamo questo comunicato con la speranza che chi di dovere sopratutto il sindaco Sodano agisca in maniera che la memoria dei mantovani non venga distratta proprio il 10/02 da queste ammucchiate profondamente sbagliate sotto l'aspetto dell'etica umana.

ER scrive ai mantovani riguardo la sicurezza

A Mantova gli episodi di delinquenza sono sempre più frequenti per questo abbiamo sentito la necessità di scrivere due lettere ai giornali locali . Per far capire alla popolazione mantovana che tutto questo non è un caso ma la diretta conseguenza dell'immigrazione incontrollata, del buonismo diffuso e dall'inefficienza delle non-soluzioni che le amministrazioni adottano. 
Le lettere sono sufficientemente chiare da non aver bisogno di ulteriori spiegazioni, chi vuol intendere intenda... se poi fossero anche i soggetti che ricoprono i ruoli amministrativi del capoluogo virgiliano sarebbe ancora meglio.
Ringraziamo La Voce di Mantova e La Gazzetta di Mantova per averci concesso questi spazi. 




Basta con l'aiuto ai finti profughi !! Aiutiamo gli italiani bisognosi !

Come si può apprendere dai giornali locali il 31 dicembre sono scadute le convenzioni che permettevano ai finti profughi di vivere sulle nostre spalle.
Ma l’ultimo governo per non commettere la scelta impopolare di dargli il benservito ha prorogato ulteriormente la permanenza di questi soggetti fino alla prossime elezioni (continuando ad erogare denaro pubblico in questa maniera). A Mantova è stata attuata la stessa politica ipocrita a scapito dei mantovani che hanno davvero bisogno, come anziani in difficoltà o padri di famiglia senza un lavoro.
La vera assurdità è che molti assessori, consiglieri, associazioni (e chi più ne ha più ne metta) hanno fatto mille appelli in favore di questi "profughi" (in realtà sappiamo tutti che le guerre nel nord Africa sono finite e adesso ci sono dei paesi da ricostruire che hanno bisogno di questi baldi giovani).
Questi appelli sono stati prontamente accolti e infatti (come si può leggere qui) sono stati trovati posti di lavoro per alcuni di loro (quindi oltre al danno anche la beffa per i mantovani disoccupati).
L'associazione Extrema Ratio con un volantino (dal forte contenuto) chiede che si smetta con questo assistenzialismo immotivato e con queste politiche perbeniste in cui al primo posto c'è l'immigrato (magari clandestino) e l'italiano non viene nemmeno considerato.