martedì

Ci sono italiani che non dimenticano

In Italia, si sa, la gente dimentica in fretta per questo è giusto di tanto in tanto rinfrescare la memoria.
Per esempio accade che due soldati italiani siano imprigionati in India, probabilmente senza colpe, e che i media ne parlino sempre meno, quindi che l'italiano medio se ne dimentichi e che le manifestazioni di solidarietà verso i due Marò diventino sempre più rare.
L'operato del governo Monti e in particolar modo del ministro Terzi non hanno prodotto nessun risultato e nessun atto nei confronti dello stato in questione è stato preso.

Extrema Ratio vuole mantenere vivo il ricordo per questi due italiani e quindi ha creato il seguente volantino:


Diverse copie sono state attaccate (con lo scotch a differenza di altri gruppi che usano illegalmente la colla) in diverse zone della città, purtroppo abbiamo constatato che nel giro di pochi giorni erano stati strappati: evidentemente qualche italiano vuole che si dimentichi.



venerdì

Dicono di noi

Gazzetta di Mantova, Lunedì 30 Luglio 2012
Come potete vedere dall'immagine (che basta cliccare  per ingrandire) è uscito un altro articolo sulla nostra Associazione. Questa volta, l'articolo è uscito sulla Gazzetta di Mantova, cosa che ci fa molto piacere dato che fino ad ora non eravamo mai stati minimamente menzionati dal suddetto giornale. Ringraziamo ad ogni modo la giornalista Erika Prandi che ha dimostrato di tenere veramente in considerazione il territorio mantovano e le nuove realtà che vanno via via instaurandosi.

lunedì

Vicini ai Quistellesi

Non ci stancheremo mai di dirlo: l'emergenza terremoto è tutt'altro che finita. I soldi stanziati per la ricostruzione quasi sicuramente saranno insufficienti e quelli per la messa in sicurezza sembra siano già finiti, come si evince dai giornali degli ultimi giorni.
Siamo venuti a conoscenza, direttamente dal Sindaco di Quistello (che salutiamo) di un'iniziativa molto interessante dello spazio giovani, essa consiste nella raccolta di fondi attraverso la vendita di magliette e polo che recitano "Non ci fermiamo!". Troviamo questa iniziativa particolarmente positiva in quanto richiama ancora una volta l'attenzione sulla situazione post terremoto - ormai dimenticata già da gran parte dei media nazionali - ma soprattutto perchè è destinata ad un target giovanile. Da sempre Extrema Ratio è promotore di una linea di azione che coinvolga i giovani conoscendone le enormi potenzialità e conoscendo l'importanza di forgiare l'Italiano di domani con maggiore senso civico e morale di quello che è presente adesso in gran parte della gioventù.
Invitiamo tutti coloro che ci seguono a visionare il sito dedicato e a farsi a propria volta promotore di questa bella iniziativa.

martedì

Nuove missioni pro-terremotati

Continua il lavoro degli associati Extrema Ratio per aiutare le popolazioni colpite dal terremoto. 
Da qualche settimana stiamo collaborando con l'Avis di San Giacomo delle Segnate, per portare generi di prima necessità alle famiglie rimaste senza casa. Per capire meglio vi proponiamo questo articolo de La Voce di Mantova (clicca l'immagine per ingrandire):
La Voce di Mantova - 22 Giugno 2012
Questa è solo una delle tante iniziative che portiamo avanti per i terremotati, anche sabato 7 luglio siamo stati impegnati nel pattugliamento di alcuni dei magazzini della Fiera Millenaria di Gonzaga nei quali è prevista nelle prossime settimane un'esposizione dei commercianti terremotati. La cosa più rincuorante è che, come in quest'ultimo caso, siamo stati contattati dall'ente organizzatore dell'evento e noi abbiamo semplicemente risposto. I cittadini iniziano a riconoscerci  come coloro che li ascoltano e se possibile, li aiutano.


E mentre hai davanti anziani che scoppiano in lacrime ti dicono: <<Avevo pochi soldi prima e mi sono costruito casa, adesso che non ne ho cosa farò?>> ti chiedi "ma dov'è lo Stato?"

lunedì

C'è chi fa e chi....


Venerdì 1 Giugno l’Associazione Culturale Extrema Ratio è accorsa all’appello del Comune di Gonzaga che chiedeva personale disposto a dare una mano per gestire il campo dei terremotati ancora in via di realizzazione e posto nello spazio della fiera millenaria.Nonostante il limitatissimo preavviso di poche ore 3 associati si sono mobilitati e arrivati sul posto hanno potuto constatare la situazione di estremo disagio aleggiante nella zona. La prima cosa da fare è stata sorvegliare il magazzino con al suo interno il materiale che serviva alle operazioni di costruzione, cosa che è stata adibita a un solo associato, nel frattempo gli altri due hanno provveduto a montare  (come si può vedere in foto) pannelli per quella che doveva essere una costruzione temporanea . L’operazione ha richiesto diverso tempo ma è stata portata a termine con successo dopodichè si è passati alle mansioni necessarie ma meno urgenti. Nei prossimi giorni Extrema Ratio porrà al servizio della popolazione Gonzaghese tutte le proprie forze, specialmente in questo momento di estremo bisogno dato che la maggior parte del personale della protezione civile è impegnato nei comuni colpiti in modo maggiore dal sisma. Tutto questo va a sommarsi al materiale fornito da E.R. consistente in più di 600 litri d’acqua nella giornata di Domenica 3 Giugno e che verrà integrata con altri aiuti nelle prossime settimane. Non dimentichiamo i nostri concittadini, specialmente quando questa emergenza verrà dimenticata dai media, teniamo sempre al primo posto la nostra gente.
Il carico d'acqua di cui il campo aveva enormemente bisogno

il montaggio

costruzione ultimata

venerdì

Terremoto a Mantova

A causa del terremoto che ha colpito tutto il territorio mantovano, Extrema Ratio si mobilita per portare aiuto ai terremotati e invita i Mantovani tutti a far lo stesso, per il momento porteremo in gran quantità acqua e tende dopodichè si vedrà. Visto e considerato sopratutto che questa situazione non cambierà di certo nel giro di attimi valuteremo se fare iniziative di raccolta aiuti; per il momento stiamo pressando in diversi comuni per organizzare una sorta di gruppo per ronde anti sciacalli dato che in comuni come Gonzaga ci sono già stati episodi di questo genere. Speriamo bene.
Linkato, trovate uno dei numerosi articoli usciti su questo infimo fenomeno.
In foto un esempio degli effetti del terremoto, emblematica la dichiarazione di una signora "Avevo 3 appartamenti di mia proprietà in quell'edificio. 2 non mi pagavano l'affitto e in quello rimanente ci stavo io che vivo di pensione. Ora ho perso tutto ciò che avevo"

Il 25 Aprile celebrato da Extrema Ratio

In alto la corona deposta dal comune, sotto, la nostra
La nostra associazione, si sa, ha sempre agito in modo non conforme alle logiche omologate che ormai si sono consolidate in tutti gli ambiti sociali. Per questo, Extrema Ratio ha voluto celebrare il 25 Aprile a modo suo, ricordando dunque, coloro che in questo giorno vengono dimenticati. Abbiamo deciso infatti di andare su quel piccolo ma significativo parchetto situato sul lungolago Mincio, a fianco del Castello di San Giorgio inaugurato e dedicato pochi giorni fa dal Comune di Mantova ai martiri delle foibe. E' stato così che una ventina di persone ha posto una corona d'alloro commemorativa sull'intestazione del parco osservando un profondo minuto di silenzio per questa tragedia Italiana taciuta e fatta passare in sordina per troppo tempo. Aneddoto che fa piacere è stata la solidarietà della fiorista dalla quale abbiamo acquistato la corona d'alloro che, dopo aver saputo per quale occasione veniva utilizzata, si è rivelata come profuga istriana ed ha decio di omaggiarci della corona dando semplicemente una somma simbolica. Per ogni situazione in cui avverranno ingiustizie, soprusi e nefandezze dimenticate o peggio nascoste Extrema Ratio avrà sempre un occhio di riguardo.

lunedì

Risposta al comitato Antifascista e Antirazzista

clicca sull'immagine per ingrandire
Sinceramente ho sempre pensato che il primo articolo riguardante la nostra associazione fosse un elogio o comunque una diffusione di notizie riguardo le nostre azioni sulle tematiche sociali. Evidentemente mi sbagliavo,il primo articolo che parla di noi viene scritto dal "comitato antirazzista e anti fascista" che ci cita come agglomerato di malvagi neo fascisti.

Ecco una parte della nostra risposta pubblicata sullo stesso quotidiano il giorno seguente:
"La prima cosa che vorrei far osservare è come in nome della libertà e della democrazia si voglia negare ad associazioni o partiti la possibilità di organizzare conferenze e dibattiti eliminando così le tematiche scomode col bavaglio della censura."

segue poi un invito ad acculturarsi al posto di starnazzare slogan antiquati e vedere spettri di fascismo ovunque. Il motivo per cui scrivo però è da trovare nelle ultime righe delle loro dichiarazioni, dove viene dichiarato che il 21 di Aprile sarebbero andati a imbiancare le scritte riportanti "slogan fascisti". Sempre nella nostra risposta avevamo scritto anche
"Per concludere vorrei capire se la loro intenzione di imbrattare i muri già imbrattati di Mantova verrà (o è stata) autorizzata dal comune che tanto criticano e se, in caso non fosse così, verranno sanzionati dalle autorità. Mi chiedo anche se questa azione è motivata dal nobile spirito di ripulire la città o se verranno cancellate solo le scritte che non gli piacciono, tanto per fare un esempio vorrei capire se tutte le scritte "No Tav" o quelle inneggianti alla rivoluzione proletaria  che imbrattano città e dirtorni verranno anch'esse cancellate oppure no."

Come volevasi dimostrare avevamo visto giusto, ovvero, questi individui non solo hanno cancellato solo le scritte che non erano di loro gradimento ma hanno lasciato il restante intatto. Riteniamo un azione del genere ridicola, non solo per il fatto che giustifica apertamente le scritte sui muri di una determinata parte politica ma è evidentemente ipocrita in quanto viene sbandierata come un'azione di grande correttezza morale e civica.
L'azione in sè sarebbe stata lodevole, non c'è dubbio, ma se fosse stata fatta in modo SERIO e indipendente. Ad ogni modo siamo certi che questi signori non avranno problemi nemmeno il 25 Aprile quando violeranno apertamente il divieto del Comune di presentarsi in Piazza Mantegna e finiranno il fiato a forza di cori sessantottini, daltronde, se dovessero venire sanzionati probabilmente anche il Comune verrebbe tacciato di fascismo.

Ecco le foto che confermano quanto detto:


la prima scritta recita "noi siamo con le montagne no tav" e ha a lato una parte di muro completamente imbiancata mentre la seconda, troppo lunga da riprendere in toto recita "monti ci toglierà pure la sanità, mer*e" anche questa scritta però "stranamente" è rimasta intatta mentre tutto ciò che era a lato è stato imbiancato.

Speriamo che le prossime critiche verso la nostra associazione arrivino da persone meno ridicole, che riguardino azioni da noi compiute e che siano motivate sensatamente.

Video interviste sulla zona stazione Mantova

Si sente spesso parlare della questione sicurezza in via Bettinelli a Mantova, ovvero la via della stazione dei treni. I giornali di norma parlano solo dei casi più eclatanti (accoltellamenti, furti, ecc) ma noi volevamo capire com'è la situazione anche durante gli altri giorni. Ovviamente per scoprirlo il metodo migliore è chiedere chi la zona la vive di persona perchè ci lavora, vive o passa quotidianamente per andare a scuola o al lavoro (ricordiamoci che la funzione principale della stazione sono i treni e non lo spaccio di droga).
Ecco ciò che ne è emerso: 


sabato

     Per molti mantovani la sicurezza nei propri quartieri è solo un vago ricordo.
       Le istituzioni, però, negano questo dato di fatto e sostengono siano solo
                                                   percezioni personali

           Noi di Extrema Ratio abbiamo deciso di dar voce a entrambe le parti
        in modo da capire quale sia l'effettiva condizione della nostra amata città

         Invitiamo dunque tutti gli interessati a presentarsi alla conferenza di
                                              Sabato 24 Marzo ore 17:00
    


venerdì

Volantinaggio contro la droga


Già nel 2000 i morti per abuso di sostanze stupefacenti sono stati 80.000.
Le morti per mano mafiosa, invece, molte di più. Perché quest’associazione di idee? L’utilizzo di sostanze stupefacenti è una delle principali fonti di reddito malavitose, tant’è che la morte di chi ne fa uso è solo l’ultimo dei problemi. Ogni euro usato per acquistare droga è un euro che va ad alimentare un circuito criminale che danneggia ogni singolo cittadino, non solo il drogato in sé. Non finanziare le stesse persone che un giorno potrebbero puntarti in testa una pistola.
PENSACI
NON FARTI , FATTI UNA VITA
questo è il testo del volantino che andiamo diffondendo in tutte le scuole medie di Mantova e provincia. Siamo partiti dalla bassa (Quistello, San Benedetto Po, Bagnolo S. Vito tanto per citarne alcuni) e a poco a poco stiamo continuando. 
Spesso si pensa che parlare di droga con ragazzini così giovani sia troppo presto, noi sappiamo benissimo che non è così. Le nostre esperienze personali ci hanno insegnato che intorno alla seconda/terza media è il momento in cui si fanno i primi passi verso il fumo di sigaretta prima e di marijuana poi. Dapprima si parte per gioco per poi cadere nell'abitudine e infine nell'assuefazione. Ciò che ci spinge ogni giorno a continuare ed andare in altri comuni però sono i nostri coetanei. Coetanei che possiamo vedere oramai ridotti a "vegetali". Forse i nostri volantinaggi non conteranno a nulla, forse sarà impegno sprecato ma per il momento, i ringraziamenti dei genitori e le nostre coscienze ci dicono che stiamo facendo la cosa giusta.

martedì

Cosa vuol dire Extrema Ratio

Se cerchiamo Extrema Ratio su wikipedia possiamo leggere: 
Extrema ratio è un'espressione latina il cui significato letterale è "piano estremo", "maniera ultima" L'uso nella lingua italiana ha assunto, oltre al significato originale di "ultima possibile linea d'azione" anche quello, più specifico, di "estremo rimedio" o "ultima possibile soluzione", ovvero la soluzione cui ricorrere quando tutti i possibili rimedi di un determinato problema sono già stati tentati senza successo.
è proprio per questo significato legato alla svolta, al cambiamento epocale che abbiamo scelto questo nome. 
In una Mantova sempre più degradata materialmente ma soprattutto spiritualmente, dove gioventù fa troppo spesso rima con droga, dove cultura e conoscenza obiettiva vengono dimenticati dai più e dove l'impegno sociale viene visto oramai solo come uno scomodo sacrificio noi ci sentiamo in dovere di distinguerci dalla massa. Siamo un gruppo di giovani la cui età media non supera i 30 anni con voglia di darsi da fare affinché le cose sopracitate siano un ricordo se non in tutta la popolazione giovanile, in coloro che vorranno darci ascolto. Visionate spesso il nostro spazio o contattateci al fine di rimanere aggiornati sulle nostre iniziative perché saremo presenti come nessun altro prima sul territorio. 


Il presidente